

Nel mondo della guarigione energetica, stanno emergendo nuove pratiche che combinano antiche tradizioni con una visione moderna del benessere. Una di queste è la LUX Energy Healing, un metodo innovativo che utilizza l’energia della luce per armonizzare il sistema energetico umano, promuovendo equilibrio, guarigione e crescita spirituale.
Ma cosa rende questa pratica così speciale? La luce è stata da sempre un simbolo di rinnovamento e guarigione in molte tradizioni spirituali e filosofiche. Dall’antico Egitto, dove il sole era considerato una divinità guaritrice, alla medicina tradizionale cinese, che riconosce l’importanza dell’energia vitale (Qi), fino alla fisica quantistica moderna, che studia la natura vibrazionale della realtà, la luce è sempre stata associata alla vita, alla rigenerazione e all’evoluzione.
La LUX Energy Healing prende ispirazione da queste antiche conoscenze e le traduce in un metodo pratico e accessibile, fondato sulla consapevolezza che ogni essere umano possiede un campo energetico in costante interazione con il mondo circostante. Attraverso l’uso consapevole dell’energia luminosa, questa pratica aiuta a rimuovere blocchi, rafforzare l’equilibrio interiore e risvegliare il potenziale di autoguarigione insito in ciascuno di noi.
La scienza stessa sta iniziando a confermare il potere della luce come strumento terapeutico. Studi sulla fototerapia dimostrano che alcune frequenze luminose possono influenzare la biologia umana, stimolando la produzione di endorfine, regolando i ritmi circadiani e persino accelerando la rigenerazione cellulare. La LUX Energy Healing porta questa consapevolezza a un livello più sottile, lavorando non solo sul corpo fisico, ma anche sulle frequenze energetiche che lo circondano.
Questa tecnica non è solo una pratica di guarigione, ma un vero e proprio percorso di crescita interiore, che aiuta le persone a riconnettersi con la propria essenza più profonda, a ritrovare serenità e chiarezza mentale e a vivere in maggiore armonia con se stesse e con l’universo.
Antonella Jhada
